Il progetto per la nuova scuola dell’infanzia di via Brodolini, vincitore di un concorso di progettazione, è stato completato nel 2007.

Il progetto nasce dalla sfida di coniugare architettura e pedagogia per creare uno spazio di “auto-apprendimento”, non un semplice involucro vuoto ma uno spazio educativo, psicologico e culturale, in grado di fornire stimoli, creare percorsi di crescita differenti, sviluppare le percezioni e le attività cognitive dei piccoli fruitori. Le scelte progettuali (forme, materiali, colori, arredi...) sono finalizzate a costruire un luogo suggeritore di azioni, pensieri, interpretazioni, emozioni.

L’edificio nasce dalla composizione di alcuni elementi volutamente fuori scala, resi quasi “eccessivi”, ridondanti e semplificati nelle loro forme geometriche e nel loro accostamento, come i pezzi di un gioco di costruzioni: il grande tetto aggettante, sovradimensionato, i coni metallici “appoggiati” sulle falde, i tozzi pilastri in cemento, le travi metalliche forate…